Conoscere i tessuti dei pannolini lavabili

Un’altro vantaggio dei pannolini lavabili, è una vasta possibilità di scegliere i tessuti che lo compongono.
Probabilmente ora non lo considerate un vantaggio ma altre informazioni da capire che rendono ancora più difficile scegliere, ma lasciate che vi spieghiamo perché è un vantaggio.
Ci sono bambini che non tollerano i tessuti sintetici a contatto, ma ci sono anche bambini che non tollerano l’effetto umido che lasciano i tessuti naturali a contatto.
Ci sono bambini che fanno così tanta pipì che servono tessuti che assorbano molto, e bambini che fanno così tanta pipì tutta insieme che serve un tessuto che assorba rapidamente per evitare perdite.
Potreste trovarvi in tutte queste situazioni (una alla volta) nelle varie fasi della crescita del vostro bimbo.
Inoltre è un dato di fatto che i pannolini lavabili vanno lavati quindi nella scelta del tipo di pannolino o tessuto dobbiamo considerare l’ambiente in cui vivete, se vivete in case/zone umide e senza asciugatrice in cui i tessuti naturali ci mettono una vita ad asciugare. O invece vivete in una casa/luogo molto caldo e non avete alcun problema di asciugatura.
In definitiva il tessuto migliore dipende da voi, la vostra disponibilità monetaria,  le caratteristiche di sensibilità del vostro bimbo al contatto con un tessuto piuttosto che un altro, le necessità di assorbenza o di sottigliezza ecc.  Ma per decidere quale tessuto è il migliore per voi e il vostro bambino, dovete conoscere le loro caratteristiche.

Abbiamo suddiviso i tessuti in: assorbenti (che servono a catturare e trattenere liquidi), drenanti (che lasciano passare i liquidi) e impermeabili (che non fanno passare il bagnato).

Tessuti assorbenti

Sono tessuti che hanno la capacità di catturare e trattenere liquidi e, ovviamente, sono i tessuti fondamentali per un pannolino lavabile il cui compito è catturare la pipì.

Sono  i tessuti di cui sono costituiti i pannolini pieghevoli e i fitted (che sono tutti in tessuto assorbente), inoltre si usano per fare gli inserti da inserire nei pocket o da attaccare agli AI2, e per parti assorbenti degli AIO.

Questi tessuti possono essere di origine naturale, sintetica o semi-sintetica.

Naturali

Tutti i tessuti naturali possono essere messi a contatto con la pelle e lasciano percepire la sensazione di bagnato a contatto e asciugano in un tempo medio-lungo in base allo spessore.
Sono tessuti per chi desidera a contatto un tessuto naturale, per chi ha dei bimbi con la pelle che si irrita al contatto con i tessuti sintetici.

Cotone (cotton)

cotone

È stato il primo tessuto usato per i pannolini lavabili e forse è ancora il più usato. Si tratta di un tessuto traspirante, economico e poco incline a trattenere gli odori.
Assorbe bene, con una velocità di assorbenza media ed è un tessuto molto resistente all’usura e può essere lavato ad alte temperature.

Cotone biologico (Organic cotton)

Negli ultimi anni sta prendendo piede l’utilizzo di cotone biologico per tessuti dei pannolini e inserti. La differenza rispetto al cotone tradizionale è prima di tutto sul modo in cui viene coltivato il cotone (senza uso di pesticidi, fertilizzanti o semi OGM e, in generale, un metodo di coltivazione con un impatto ambientale minore).
Dicono che sia più morbido del cotone tradizionale ma anche più delicato (sembra possano mostrare segni di deterioramento verso i 100 lavaggi).
Ovviamente per assicurarsi che sia davvero bioologico dev’essere accompagnato da una certificazione adeguata (es. GOTS).

Canapa (hemp)

canapa

È un tessuto molto denso e un po’ rigido, robusto e duraturo, nei pannolini lo si trova misto a cotone (55% canapa e 45% cotone) in questo modo il tessuto che ne esce è un po’ più morbido e confortevole e ne velocizza l’assorbimento,.
È un tessuto sottile, super assorbente, trattiene bene i liquidi ed è naturalmente antimicrobico, ideale per i bimbi che fanno molta pipì e per quelli più grandini e per la notte.
Ha lo svantaggio di assorbire lentamente quindi, se il bimbo è già grandino e fa molta pipì tutta insieme, per evitare perdite da assorbimento lento è sempre meglio associarla ad un tessuto che assorbe rapidamente (microfibra o cotone).
È il tessuto più costoso tra quelli assorbenti.
Con i lavaggi tende ad indurirsi ma è sufficiente stropicciarlo con le mani da asciutto per farlo tornare morbido (un passaggio in asciugatrice lo fa diventare super morbidoso).

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Tessuti semi-sintetici

Bambù (bamboo)

rayion

Nonostante la materia prima usata per creare il tessuto di bambù (rayion) sia di origine naturale, il procedimento usato per farlo diventare un filato richiede dei passaggi che lo trasformano radicalmente rendendolo di fatto un tessuto creato dall’uomo, per questo motivo viene generalmente classificato come semi-sintetico.
Il tessuto bambù nuovo è molto morbido (sembra seta), ma con i lavaggi tende a leggermente a indurire, ma è sufficiente strofinarlo tra le mani da asciutto per restituire un po’ di morbidezza.
Assorbe molto bene (si parla del 60% in più del cotone) con una velocità di assorbenza media, ma ha tempi di asciugatura lenti.

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Tessuti sintetici (creati dall’uomo)

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Microfibra (microfiber/microterry)

Si tratta di un tessuto costituito da minuscoli fili di poliestere e poliamide intrecciati insieme.

microfibraAssorbe meno rispetto a bambù e canapa ma lo fa molto e velocemente ma non lo trattiene bene, tende a fare effetto “spugna” rilasciando, se compresso, parte del liquido assorbito, per questo motivo quando il bimbo ha una certa età, e incrementa il volume di pipì, solitamente i soli inserti in microfibra non sono più in grado di trattenere tutto.
La microfibra non va assolutamente messa a contatto con la pelle del bambino poiché tende a seccare la pelle provocando irritazione e arrossamenti, proprio per la sua caratteristica di assorbire i liquidi, per questo motivo se la microfibra deve stare a contatto è importante che sia rivestita con un tessuto drenanti per evitare il contatto diretto.
Asciuga molto velocemente e resta abbastanza morbida anche dopo il lavaggio (non risente molto nemmeno dell’acqua dura), ma, se non lavata correttamente, tende ad accumulare residui di urina e detersivo e quindi a puzzare.
microfibraLa struttura microscopica caratteristica della microfibra permette un rapido assorbimento dei liquidi avendo una superficie esposta maggiore, ma per lo stesso motivo, con lo sporco insinuato nei suoi meandri, è  più propensa degli altri tessuti a non venire pulita adeguatamente.
Inserti in microfibra si trova solitamente inclusi quando si acquista un pocket, probabilmente perché è un tessuto abbastanza economico e non richiede nessuna preparazione per essere assorbente.

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Zorb e Zorb II™

È un tessuto creato con una miscela di fibre naturali e sintetiche (viscosa di bambù, cotone e polimicrofibra) ed è stato progettato appositamente per assorbire i liquidi senza lo svataggio delle fuoriuscite per effetto compressione che ha la microfibra. È un tessuto abbastanza costoso.
Il produttore afferma che lo Zorb può assorbire umidità pari a 10 volte il suo peso in meno di mezzo secondo (più velocemente della microfibra, 20 volte più veloce del bambù) con minori perdite da compressione. Sempre il produttore dichiara che ogni strato di Zorb può sostituire 2-3 strati di bambù o di cotone. zorb
Asciuga rapidamente, ma deve essere inserito tra altri strati di tessuto perché si sfalderebbe.
Zorb II è un tessuto composto da uno strato di Zorb racchiuso tra strati esterni di bambù/cotone, quindi può essere utilizzato anche direttamente.
Il produttore dichiara che un solo strato di Zorb II può sostituire 2 strati di microfibra e fino a 4 strati di cotone o spugna di bambù.

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Tessuti drenanti

Lasciano passare i liquidi lasciando la pelle più asciutta (o meno umida)

Tessuti sintetici

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Pile/micropile (fleece/microfleece)

È un tessuto di poliestere creato appositamente con lo scopo di imitare alcune qualità della lana ma più economico e con una gestione più semplice. Ha funzione isolante, drenante per la pipì ma non ha nessun potere assorbente.
Il micropile (pile molto più sottile) viene usato spesso come materiale interno di pocket e AIO e come rivestimento degli interni e inserti di alcuni AI2 in modo da creare un effetto asciutto a contatto (stay dry). È anche usato come materiale per i veli cattura pupù riutilizzabili che hanno anche la funzione di isolare il bimbo dal bagnato e proteggere i pannolini dalla ceratura quando si usano le creme.
Il pile più pesante (polare) viene usato per le cover copripannolino ed è un tessuto più traspirante del PUL ma meno della lana.
Ultimamente si è iniziato ad usare pile anche per uno strato impermeabile nei fitted. Questo tipo di fitted, da usare senza mutandina impermeabile, si chiama ibrido (funziona perché il pile lascia evaporare parte del liquido contenuto nel fitted ed evita che le fibre raggiungano la saturazione).
Questo tessuto è incline a fare pelucchi già dopo pochi lavaggi ed ha la tendenza ad accumulare detersivo con l’effetto di diventare impermeabile quindi è importantissimo lavarlo correttamente.

Suede (suedecloth)

Come il micropile è un tessuto sintetico che allontana l’umidità dalla pelle. Non è soffice come il micropile ma non fa pelucchi e resta più fresco a contatto.

Minkee (plush)

Tessuto moderno a base di poliestere con caratteristiche drenanti caratterizzata dal pelo più o meno lungo e morbidissimo con “effetto peluche”. Viene usato per abbellire lo strato esterno di fitted/pocket/AIO/AI2 o come velo cattura pupù usato a contatto della pelle. È un tessuto in cui difficilmente rimangono delle macchie.

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Coolmax

 

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Tessuti impermeabili

Naturali

Lana

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La lana è stati inserita come tessuto impermeabile perchè nell’ambito dei pannolini lavabili viene usata per creare le cover.
Opportunamente trattata con lanolina, la cover il lana oltre ad essere leggermente idrorepellente diventa sufficientemente impermeabile (è in grado di assorbire una quantità pari al 30% del suo peso senza inumidirsi).
Quindi è, di fatto, impermeabile, ma essendo anche traspiranteè il tessuto migliore per quei bambini che risentono maggiormente della scarsa circolazione di aria attraverso il pannolino.
Ma in aggiunta è lievemente antibatterica, odore-repellente e termoregolatrice (è in grado di trattenere il calore prodotto dal proprio corpo, ma poiché è un tessuto anche traspirante, se all’interno si crea umidità la lana l’assorbe e la rilascia dove è più asciutto, cioè all’esterno mantenendo costante la temperatura interna) e questo ne permette l’uso in qualsiasi stagione.
Associata ad un buon fitted è la soluzione ideale per la notte (soprattutto per i bimbi più grandi che fanno molta pipì) perché lasciando fuoriuscire l’umidità del fitted, impedisce che questo si inzuppi.

Sintetici

sintentico

PUL

Il Poliuretano Laminato è un tessuto lavorato a maglia a partire da fibre di poliestere che viene poi reso impermeabile tramite un processo chimico di laminazione ed è disponibile in vari spessori, colori e fantasie.
Usato per le cover impermeabili e per la parte esterna di moltissime marche di pocket/AIO/AI2.

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TPU

Il Poliuretano termoplastico è più o meno lo stesso tessuto del PUL, ma il processo di laminazione avviene in maniera diversa (non viene applicato con un metodo chimico ma termico). È più soffice e meno plasticoso del PUL,  ma è anche più delicato e sensibile alle alte temperature.
(Grovia e Rumparooz usano TPU)